Tuesday, April 6, 2010

Sciacalli et similia

Questa è bella: Editoriale di Mario Giordano su Libero, con tanto di titolone sbattuto in prima pagina: Sciacalli sull'Aquila. Ne riporto solo i pezzi migliori, ma lo potete leggere ed odiare integralmente qui
Incipit:
Un anno dopo siamo ancora fermi lì, fra chi soffre e chi ci sguazza, fra quelli che nella tragedia hanno perso tutto e quelli che dalla tragedia sperano di guadagnare qualcosa, fra chi fatica a ricostruire e chi non perde occasione per continuare a distruggere. Dopo il terremoto, in effetti, sono arrivati i tifosi del terremoto, la curva sud della scossa sismica, gli ultras delle macerie, quelli per cui ogni intoppo è una festa e ogni festa è un intoppo. Quelli che sono felici per i disagi e sono a disagio se, dopo il disastro, vedono qualcuno felice. Le iene col sismografo, insomma, gli avvoltoi dell’angoscia, gli eterni e squallidi cantori del tanto peggio tanto meglio.


Pur conoscendo le capacità sputtanifere di suddetto giornale, e pur sapendo che il buon Mario è stato direttore di Studio Aperto il che è tutto dire, si pensa che stia parlando di quei simpatici mafiosetti che alle 3 e 32 se la ridevano e di tutti quegli individui che hanno camminato sopra (fig.) i corpi di morti feriti sfollati pur di guadagnare qualche soldo... Invece no! (Mai meravigliarsi delle capacità dei "giornalisti" (scusa Indro Montanelli per l'uso di questo termine)
Se fossimo un Paese serio non ci sarebbe spazio per gli sciacalli, i travagli, i Paolo Ferrero, i (mis)Fatti e gli Annozero, pronti di nuovo a svuotare chili di  fango su chi cerca faticosamente di risalire. Se fossimo un Paese serio non ci sarebbe spazio per l’odio della polemica durante la rievocazione del lutto.


Due parole su Bertolaso, Balducci e compagniacantante sono troppe vero?


Ma la parte più bella è la seguente. Attenti a leggere, potrebbe venirvi un'ulcera fulminante:
Si può essere anti-berlusconiani fino al midollo, infatti, ma non si può fare a meno di riconoscere che in Abruzzo lo Stato ha risposto nel migliore dei modi


Nei migliore dei modi, eh? Lasciando migliaia e migliaia di persone ad abitare nei container? Abbandonando il centro storico de L'Aquila e sequestrando gli attrezzi a chi, gli aquilani, volesse ripulirlo dalle macerie? Potrei scrivere molte altre cose per confutare la futile tesi del Fido (nel senso di cane) Giordano, ma sinceramente mi sembra che bastino queste.





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