Sunday, April 25, 2010

Resistere, Resistere, Resistere

A differenza di ciò che alcuni vogliono far credere, la Resistenza Antifascista ha avuto un ruolo fondamentale nella nascita della nostra seppur labile Democrazia.


Non tollero che qualcuno voglia rivisitare la storia, i fatti realmente accaduti in chiave anticomunista.


Non tollero che si possa dire, e nemmeno pensare, che la Resistenza sia stata fatta esclusivamente dagli americani.


Non tollero coloro che vogliono far credere che "l'Italia è stata salvata dalla dittatura comunista".


Sarò insistente, ma la Resistenza è uno dei valori fondanti del nostro paese, e non può essere negata o rivista per nessun motivo.


Bisogna ribadirlo questo, perché altrimenti l'indifferenza finirà per distruggere anche quel poco libertà che ci è rimasta.


Buona festa della Liberazione a tutti.

Friday, April 23, 2010

Viva la Resistenza Antifascista!

Mi è venuta proprio l'orticaria, oltre al continuo aggravamento dell'ulcera che sta travolgendo il mio stomaco a vedere dove sta andando questo paese, a leggere cosa ha dichiarato questo simpatico individuo di nome Edmondo Cirielli, presidente della Provincia di Salerno.

Mi astengo dal commentare, lascio ai lettori questo gravoso compito.

Da Repubblica.it

SALERNO - Alla vigilia del 25 aprile scoppia il "caso Salerno". Il presidente della Provincia Edmondo Cirielli, l'ex deputato di An oggi Pdl e presidente della commissione Difesa della Camera, "cancella" dal manifesto celebrativo la Resistenza e la lotta di liberazione dall'occupazione nazifascista. A Salerno campeggiano i manifesti della Provincia ma su di essi non c'è nessun riferimento - come fanno notare esponenti locali del centrosinistra - alla Resistenza partigiana e alla lotta al nazifascismo, bensì un elogio all'esercito americano "per l'intervento nella nostra terra che ha sancito un'alleanza che ha garantito un luogo periodo di pace e di progresso economico e sociale senza precedenti e che ha salvato l'Italia, come l'Europa, dalla dittatura comunista". Il centrosinistra salernitano parla di "provocazione da guascone" di Cirielli: "Non si può rinnegare la storia" e "piegarla alle contingenti convenienze della politica".

"Polemiche costruite ad arte", si difende il diretto interessato. Che si difende dalle accuse di revisionismo: "La presa di distanza dalle conseguenze nefaste, per la democrazia, dell'esperienza fascista - spiega - è inequivocabilmente scritta nel testo: 'la festa del 25 aprile celebra la riconquista della libertà del popolo italiano e la difesa dei valori fondanti per la dignità dell'uomo e per la convivenza civile e democratica della nostra comunità nazionale. Il riconoscimento dell'impegno, del ruolo svolto dagli italiani che hanno sacrificato la loro vita a fianco degli alleati per la conquista della libertà è ugualmente presente in maniera centrale come fondativo della nostra nuova Italia".

Cirielli punta il dito contro "una certa cultura antidemocratica per anni a servizio, a volte anche a pagamento, della Russia comunista", cultura che, a suo giudizio, vorrebbe "negare alle giovani generazioni la possibilità di conoscere una serie di verità storiche", come ad esempio quella che "senza l'intervento e il consequenziale sacrificio di centinaia di migliaia di giovani americani, l'Italia non sarebbe stata liberata e la coalizione non avrebbe sconfitto la germania nazista", che "la Resistenza era un movimento composito che intruppava anche persone che non combattevano per la libertà e per la democrazia, ma per instaurare una dittatura comunista in italia". Infine, che "se ci avesse liberato l'Armata Rossa, anziché gli americani, per 50 anni non saremmo stati un paese libero".

Questo il link

Tuesday, April 6, 2010

Sciacalli et similia

Questa è bella: Editoriale di Mario Giordano su Libero, con tanto di titolone sbattuto in prima pagina: Sciacalli sull'Aquila. Ne riporto solo i pezzi migliori, ma lo potete leggere ed odiare integralmente qui
Incipit:
Un anno dopo siamo ancora fermi lì, fra chi soffre e chi ci sguazza, fra quelli che nella tragedia hanno perso tutto e quelli che dalla tragedia sperano di guadagnare qualcosa, fra chi fatica a ricostruire e chi non perde occasione per continuare a distruggere. Dopo il terremoto, in effetti, sono arrivati i tifosi del terremoto, la curva sud della scossa sismica, gli ultras delle macerie, quelli per cui ogni intoppo è una festa e ogni festa è un intoppo. Quelli che sono felici per i disagi e sono a disagio se, dopo il disastro, vedono qualcuno felice. Le iene col sismografo, insomma, gli avvoltoi dell’angoscia, gli eterni e squallidi cantori del tanto peggio tanto meglio.


Pur conoscendo le capacità sputtanifere di suddetto giornale, e pur sapendo che il buon Mario è stato direttore di Studio Aperto il che è tutto dire, si pensa che stia parlando di quei simpatici mafiosetti che alle 3 e 32 se la ridevano e di tutti quegli individui che hanno camminato sopra (fig.) i corpi di morti feriti sfollati pur di guadagnare qualche soldo... Invece no! (Mai meravigliarsi delle capacità dei "giornalisti" (scusa Indro Montanelli per l'uso di questo termine)
Se fossimo un Paese serio non ci sarebbe spazio per gli sciacalli, i travagli, i Paolo Ferrero, i (mis)Fatti e gli Annozero, pronti di nuovo a svuotare chili di  fango su chi cerca faticosamente di risalire. Se fossimo un Paese serio non ci sarebbe spazio per l’odio della polemica durante la rievocazione del lutto.


Due parole su Bertolaso, Balducci e compagniacantante sono troppe vero?


Ma la parte più bella è la seguente. Attenti a leggere, potrebbe venirvi un'ulcera fulminante:
Si può essere anti-berlusconiani fino al midollo, infatti, ma non si può fare a meno di riconoscere che in Abruzzo lo Stato ha risposto nel migliore dei modi


Nei migliore dei modi, eh? Lasciando migliaia e migliaia di persone ad abitare nei container? Abbandonando il centro storico de L'Aquila e sequestrando gli attrezzi a chi, gli aquilani, volesse ripulirlo dalle macerie? Potrei scrivere molte altre cose per confutare la futile tesi del Fido (nel senso di cane) Giordano, ma sinceramente mi sembra che bastino queste.