Friday, May 20, 2011

Attualità

I libri sul comodino (o in bagno)
I vagabondi - Neal Cassady
Pulp: a novel - Charles Bukowski
La morbida macchina - William Burroughs
Pasto nudo - William Burroughs
Primi blues - Allen Ginsberg
Spoon River anthology - Edgar Lee Masters
Costretti a sanguinare - Marco Philopat
Maskarna på Carmine Street - Håkan Nesser
Just kids - Patti Smith

La musica nelle cuffie
My brain is hanging upside down (Bonzo goes to Bitburg) - Ramones
Boom! - System of a down
Sheena is a punk rocker - Ramones
Master of puppets - Metallica
War pigs - Black Sabbath
Gloria - Patti Smith
Rock 'n' Roll nigger - Patti Smith
Chop suey - System of a down
London calling - The Clash
La curiera - Davide Van De Sfroos
Non siete Stato voi - Caparezza

Wednesday, March 2, 2011

Calamandrei

«Facciamo l’ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la Costituzione, non la vuole violare in sostanza. Non vuol fare la marcia su Roma e trasformare l’aula in alloggiamento per i manipoli; ma vuol istituire, senza parere, una larvata dittatura. Allora, che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di Stato in scuole di partito? Si accorge che le scuole di Stato hanno il difetto di essere imparziali. C’è una certa resistenza; in quelle scuole c’è sempre, perfino sotto il fascismo c’è stata. Allora, il partito dominante segue un’altra strada (è tutta un’ipotesi teorica, intendiamoci).
Comincia a trascurare le scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle. Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le scuole private. Non tutte le scuole private. Le scuole del suo partito, di quel partito. Ed allora tutte le cure cominciano ad andare a queste scuole private. Cure di denaro e di privilegi. Si comincia persino a consigliare i ragazzi ad andare a queste scuole, perché in fondo sono migliori si dice di quelle di Stato. E magari si danno dei premi, come ora vi dirò, o si propone di dare dei premi a quei cittadini che saranno disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche alle scuole private. A “quelle” scuole private. Gli esami sono più facili, si studia meno e si riesce meglio. Così la scuola privata diventa una scuola privilegiata. Il partito dominante, non potendo trasformare apertamente le scuole di Stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di Stato per dare la prevalenza alle sue scuole private».




Via Gilioli via Mantellini 

Saturday, October 30, 2010

Miniriflessione

Leggendo questo articolo nel mio reader, mi è apparsa, per laprima volta, la nitida immagine del nostro beneamato Premier nel bel mezzo di un'orgia. Devo dire che il solo pensiero di un vecchietto 74-enne nudo in procinto di copulare (aggiungici poi la faccia da culo che si ritrova codesto vecchietto) mi fa gelare il sangue nelle vene.
Se poi pensassi anche che lo stesso vecchietto è la persona incaricata di governare questo paese disastrato e di rappresentarlo all'estero, credo che morirei di ipotermia.

Sunday, October 10, 2010

Auguri

Anche se in ritardo causa numerosi impegni, voglio ricordare uno dei mostri sacri della musica enonsolo, con una foto scattata al memoriale dedicato a quest'ultimo a Central Park, NYC.
Happy Birhtday, John.

Wednesday, September 29, 2010

Sandro Pertini ai funerali di Enrico Berlinguer
Me la sentivo solo di condividere con i miei pochi lettori questa immagine, sperando che susciti in essi le stesse emozioni che suscita in me.
Questa foto mi è stata fatta vedere dalla mia prof di Italiano delle superiori, una donna umanamente
Per me questa foto serve a ricordare che in questa Italia disastrata, nonostante tutto ci sono state persone oneste, persone dalla moralità immacolata, non corrotte o mafiose o cortigiane o [inserire attributo negativo a scelta].
Mi fa sperare che un giorno forse ci saranno altre persone come queste, che riusciranno a salvare questo fottuto fantastico paese.


A risentirci.

Monday, September 20, 2010

Outburst

I become hopeless when I read about what is happening in Sweden, with the Racist party Sverigedemokraterna that's entering the government. Every time something like this happens I feel useless. I'm seriously starting to wonder where I can find a place where everyone REALLY is treated equally, without distinction of race, color, religious or politic thoughts, sexual habits, or anything else.
Really, I can't find the right words to describe how I'm feeling in this moment.
Good night, and good luck (you're gonna need it in this fucked up world we're living in)...

Sunday, July 18, 2010

Memories

A volte, anzi abbastanza spesso, mi piace tornare indietro con i pensieri, reimmaginarmi tutto ciò che ho passato nella mia breve esistenza su questo pianeta. Infatti ogni volta che vado da mia madre in Svezia sfoglio il mio album personale, in cui vivono tutte le foto del sottoscritto, dalla nascita nel lontano 1990 a circa 10 anni fa, momento in cui, con la nascita delle fotocamere digitali ed il conseguente storage digitale delle fotografie, questo album non venne più aggiornato.
Nello stesso modo a volte, quasi sempre per pura casualità, ritrovo nei meandri del mio computer le vecchie conversazioni di varie chat, che ho sempre ritenuto giusto salvare, sia appunto perché so di volerle quasi inconsciamente rileggere periodicamente, sia per avere una sorta di traccia che rivela la mia esistenza (più che altro a me stesso). Invece questa sera mi sono ritrovato, sempre per pura casualità, sul mio primo "blog" su Windows Live Spaces, creato a circa 15 anni, in cui scrivevo delle cagate pazzesche (pensandoci ora) che però al momento significavano molto per me. Vedevo quello spazio come una valvola di sfogo in cui scrivere i miei pensieri (immaginate la profondità dei pensieri di un quindici/sedicenne alle prime armi... Vi consiglio di dare un'occhiata per capire meglio).


A mio avviso è quindi molto importante ricordare, anche solo in pochi momenti e non sempre, ciò che siamo stati una volta, con tutti i pregi e i difetti. Ricordare nel senso di rivivere certi momenti, sia belli che brutti, e le emozioni e le sensazioni che abbiamo provato.


Cheers!